Non è così, infatti la maggioranza dei tarocchi venduti, esattamente come i gen, sono Rolex, quindi acquistati perché sono uno status symbol ben riconoscibile socialmente, e chi prende la patacca lo fa perché non può permettersi il gen, o non vuole... la motivazione è la stessa, non la bellezza dell'oggetto perché insomma un Sub contro un Nautilus, un RO o un Patrimony non c'è confronto, e infatti il prezzo parla chiaro.
Se uno volesse la bellezza in sé allora andrebbe bene anche un Chopard per fare un es., ma in realtà ben pochi li comprano perché è un brand che non ha consenso intersoggettivo a differenza di Rolex che ha un preciso spazio e ruolo nel mercato del lusso.
Ci sono certamente le eccezioni che però confermano la regola che al polso l'uomo si mette un brand; ricorda che l'orologio è l'unico gioiello che ci è concesso, a meno che uno non voglia passare da tamarro, camorrista, zingaro, ecc. e allora vanno bene anche anelli e catenazze varie...
Poi ricordiamoci il concetto che i veri ricchi l'ultima cosa che vogliono è dare nell'occhio... come notava William68 in precedenza di gente col Porsche Cabrio con al polso un plasticone (fermo restando che non è un macchinone da nababbi...).
E' anche vero che certa gente che conosco è piena di soldi ma non gliene frega niente degli orologi e quindi mettono la prima merdata trovata nelle patatine.
Insomma non bisogna aspettarsi sempre il milionario che scende dal Gallardo con un VC al polso e al suo fianco un mignottone da sbarco con Cartier incorporato.
Poi ci sono quegli emiri del cazzo che se non hanno il Daytona FG tempestato di diamanti stanno male fisicamente, ma siamo in un ambito di ignoranza troppo superiore alle mie capacità di comprensione.