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DORATURA E PLACCATURA HOMEMADE

lucabelem

I'm Pretty Popular
18/12/17
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🇧🇷
Sull’oro è un po’ più complesso perchè si utilizzano miscele a base di cianuro. La formazione chimica la ho, anche se un po’ arrugginita: direi che siamo al 50 e 50, aspettatevi o un bellissimo risultato o di non sentire più mie notizie perchè intossicato dai vapori tossici ahah

O un vaccino anti-Covid 19...:D
 
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Fossile87

Renowned Member
20/5/19
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Sull’oro è un po’ più complesso perchè si utilizzano miscele a base di cianuro. La formazione chimica la ho, anche se un po’ arrugginita: direi che siamo al 50 e 50, aspettatevi o un bellissimo risultato o di non sentire più mie notizie perchè intossicato dai vapori tossici ahah

Ci aspettiamo un bellissimo risultato...
Adesso che hai l’obbiettivo ben chiaro si studia sempre con piacere...

Se centri il “colore” giusto e resiste abbastanza bene fai la fila di clienti...

:))))


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marar_123

Getting To Know The Place
16/7/17
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Volevo dare la mia opinione sulla doratura dei metalli .
l'acciaio inox non crea particolari problemi al deposito elettrolitico di doratura , virtualmente non c'è un limite sullo spessore del deposito si può arrivare anche a 200 micron
Tali spessori depositati non trovano applicazioni industriali , in genere su particolari tecnici anche soggetti ad usura si preferisce utilizzare bagni dove l'oro depositato è una lega Au + 1-1.5 Ag+Sb queste leghe ternarie garantiscono un buona resistenza all'usura e un buona durezza del metallo , l'argento in lega può essere sostituito dal rame per variare l'aspetto del metallo riportato.
Utilizzando tali bagni è possibile ottenere dorature durevoli nel tempo con spessori tra 8 e 15 micron
Depositi a basso spessore garantiscono spessori di riporto più costanti nei cambi di sezione del componente dorato, riducendo in modo sensibile le successive lavorazioni , ad esempio dorando una cassa depositando alti spessori si compromettere la geometria di filetti rendendo impossibile l'avvitatura del fondello , si ridurrebbero in modo sensibile i diametri dei fori rendendo critico l'assemblaggio del cristallo .
Depositando oro puro la resistenza all'usura e durezza sarebbero molto basse , pertanto il riporto sarebbe molto delicato anche con spessori di riporto alti.
Si può dorare su un riporto d'oro già esistente ma difficilmente chi prende in carico il lavoro lo fa , essenzialmente perchè non conosce lo stato di adesione del riporto sul metallo base inoltre per avere la certezza di una buona adesione prima di ogni riporto elettrolitico serve preparare il metallo base in modo che sia esente da ossidi che comprometterebbero l'adesione del riporto , alcuni subito prima di iniziare il deposito invertono il bagno per un breve tempo per essere certi che il metallo di base sia in condizioni ottimali per poter massimizzare l'adesione del riporto , tale procedura contribuisce a alterare la composizione chimica del bagno inquinandolo più velocemente pertanto viene eseguita solo se strettamente necessaria.
Quando è economicamente possibile subito prima del bagno di doratura il pezzo da dorare viene elettrolucidato asportando circa 3-5 millesimi di millimetro tale procedura garantisce una superficie del pezzo da dorare completamente priva di ossidi e impurità condizione essenziale per l'ottima adesione del metallo depositato.

Chi volesse approfondire l'argomento può trovare in rete la norma ASTM B488-01 che da le linee guida per una buona doratura .

un saluto
 

s.orologiaio

Active Member
19/7/17
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Volevo dare la mia opinione sulla doratura dei metalli .
l'acciaio inox non crea particolari problemi al deposito elettrolitico di doratura , virtualmente non c'è un limite sullo spessore del deposito si può arrivare anche a 200 micron
Tali spessori depositati non trovano applicazioni industriali , in genere su particolari tecnici anche soggetti ad usura si preferisce utilizzare bagni dove l'oro depositato è una lega Au + 1-1.5 Ag+Sb queste leghe ternarie garantiscono un buona resistenza all'usura e un buona durezza del metallo , l'argento in lega può essere sostituito dal rame per variare l'aspetto del metallo riportato.
Utilizzando tali bagni è possibile ottenere dorature durevoli nel tempo con spessori tra 8 e 15 micron
Depositi a basso spessore garantiscono spessori di riporto più costanti nei cambi di sezione del componente dorato, riducendo in modo sensibile le successive lavorazioni , ad esempio dorando una cassa depositando alti spessori si compromettere la geometria di filetti rendendo impossibile l'avvitatura del fondello , si ridurrebbero in modo sensibile i diametri dei fori rendendo critico l'assemblaggio del cristallo .
Depositando oro puro la resistenza all'usura e durezza sarebbero molto basse , pertanto il riporto sarebbe molto delicato anche con spessori di riporto alti.
Si può dorare su un riporto d'oro già esistente ma difficilmente chi prende in carico il lavoro lo fa , essenzialmente perchè non conosce lo stato di adesione del riporto sul metallo base inoltre per avere la certezza di una buona adesione prima di ogni riporto elettrolitico serve preparare il metallo base in modo che sia esente da ossidi che comprometterebbero l'adesione del riporto , alcuni subito prima di iniziare il deposito invertono il bagno per un breve tempo per essere certi che il metallo di base sia in condizioni ottimali per poter massimizzare l'adesione del riporto , tale procedura contribuisce a alterare la composizione chimica del bagno inquinandolo più velocemente pertanto viene eseguita solo se strettamente necessaria.
Quando è economicamente possibile subito prima del bagno di doratura il pezzo da dorare viene elettrolucidato asportando circa 3-5 millesimi di millimetro tale procedura garantisce una superficie del pezzo da dorare completamente priva di ossidi e impurità condizione essenziale per l'ottima adesione del metallo depositato.

Chi volesse approfondire l'argomento può trovare in rete la norma ASTM B488-01 che da le linee guida per una buona doratura .

un saluto

Concordo al 100%!!


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Nikz19

This member is doing hard time, they pissed off the goat.
INMATE
Certified
24/4/18
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Italy
Volevo dare la mia opinione sulla doratura dei metalli .
l'acciaio inox non crea particolari problemi al deposito elettrolitico di doratura , virtualmente non c'è un limite sullo spessore del deposito si può arrivare anche a 200 micron
Tali spessori depositati non trovano applicazioni industriali , in genere su particolari tecnici anche soggetti ad usura si preferisce utilizzare bagni dove l'oro depositato è una lega Au + 1-1.5 Ag+Sb queste leghe ternarie garantiscono un buona resistenza all'usura e un buona durezza del metallo , l'argento in lega può essere sostituito dal rame per variare l'aspetto del metallo riportato.
Utilizzando tali bagni è possibile ottenere dorature durevoli nel tempo con spessori tra 8 e 15 micron
Depositi a basso spessore garantiscono spessori di riporto più costanti nei cambi di sezione del componente dorato, riducendo in modo sensibile le successive lavorazioni , ad esempio dorando una cassa depositando alti spessori si compromettere la geometria di filetti rendendo impossibile l'avvitatura del fondello , si ridurrebbero in modo sensibile i diametri dei fori rendendo critico l'assemblaggio del cristallo .
Depositando oro puro la resistenza all'usura e durezza sarebbero molto basse , pertanto il riporto sarebbe molto delicato anche con spessori di riporto alti.
Si può dorare su un riporto d'oro già esistente ma difficilmente chi prende in carico il lavoro lo fa , essenzialmente perchè non conosce lo stato di adesione del riporto sul metallo base inoltre per avere la certezza di una buona adesione prima di ogni riporto elettrolitico serve preparare il metallo base in modo che sia esente da ossidi che comprometterebbero l'adesione del riporto , alcuni subito prima di iniziare il deposito invertono il bagno per un breve tempo per essere certi che il metallo di base sia in condizioni ottimali per poter massimizzare l'adesione del riporto , tale procedura contribuisce a alterare la composizione chimica del bagno inquinandolo più velocemente pertanto viene eseguita solo se strettamente necessaria.
Quando è economicamente possibile subito prima del bagno di doratura il pezzo da dorare viene elettrolucidato asportando circa 3-5 millesimi di millimetro tale procedura garantisce una superficie del pezzo da dorare completamente priva di ossidi e impurità condizione essenziale per l'ottima adesione del metallo depositato.

Chi volesse approfondire l'argomento può trovare in rete la norma ASTM B488-01 che da le linee guida per una buona doratura .

un saluto

Lo terrò a mente. Ho idea di provare diverse combinazioni di pretrattamento, la piú gettonata al momento è il nickel.
Devo vedere con quale metallo di base resiste meglio all’usura.
 

marar_123

Getting To Know The Place
16/7/17
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8
Si la nichelatura prima della doratura è sicuramente vantaggiosa in particolar modo se il metallo base ossida facilmente come le leghe del rame , rimane comunque valida la condizione della scrupolosa preparazione del metallo base questo e vitale per ogni tipo di metallo riportato in modo elettrolitico compreso il nichel .
Essenzialmente il nichel è il riporto che riesce a isolare modo più efficace il metallo base dall'aggressione degli agenti ossidanti ad esempio soluzioni saline , viene spesso usato anche per elevare la reistenza in nebbia salina delle cromatura la cromatura non garantisce mai il perfetto isolamento del metallo base dagli agenti atmosferici perchè soggetta a micro porosità . stesso fenomeno può avvenire per la doratura se i parametri di corrente e il bagno non sono ottimi.
in sintesi inibendo la corrosione sotto un eventuale micro porosità della doratura sie ne salvaguarda l'adesione.