Volevo dare la mia opinione sulla doratura dei metalli .
l'acciaio inox non crea particolari problemi al deposito elettrolitico di doratura , virtualmente non c'è un limite sullo spessore del deposito si può arrivare anche a 200 micron
Tali spessori depositati non trovano applicazioni industriali , in genere su particolari tecnici anche soggetti ad usura si preferisce utilizzare bagni dove l'oro depositato è una lega Au + 1-1.5 Ag+Sb queste leghe ternarie garantiscono un buona resistenza all'usura e un buona durezza del metallo , l'argento in lega può essere sostituito dal rame per variare l'aspetto del metallo riportato.
Utilizzando tali bagni è possibile ottenere dorature durevoli nel tempo con spessori tra 8 e 15 micron
Depositi a basso spessore garantiscono spessori di riporto più costanti nei cambi di sezione del componente dorato, riducendo in modo sensibile le successive lavorazioni , ad esempio dorando una cassa depositando alti spessori si compromettere la geometria di filetti rendendo impossibile l'avvitatura del fondello , si ridurrebbero in modo sensibile i diametri dei fori rendendo critico l'assemblaggio del cristallo .
Depositando oro puro la resistenza all'usura e durezza sarebbero molto basse , pertanto il riporto sarebbe molto delicato anche con spessori di riporto alti.
Si può dorare su un riporto d'oro già esistente ma difficilmente chi prende in carico il lavoro lo fa , essenzialmente perchè non conosce lo stato di adesione del riporto sul metallo base inoltre per avere la certezza di una buona adesione prima di ogni riporto elettrolitico serve preparare il metallo base in modo che sia esente da ossidi che comprometterebbero l'adesione del riporto , alcuni subito prima di iniziare il deposito invertono il bagno per un breve tempo per essere certi che il metallo di base sia in condizioni ottimali per poter massimizzare l'adesione del riporto , tale procedura contribuisce a alterare la composizione chimica del bagno inquinandolo più velocemente pertanto viene eseguita solo se strettamente necessaria.
Quando è economicamente possibile subito prima del bagno di doratura il pezzo da dorare viene elettrolucidato asportando circa 3-5 millesimi di millimetro tale procedura garantisce una superficie del pezzo da dorare completamente priva di ossidi e impurità condizione essenziale per l'ottima adesione del metallo depositato.
Chi volesse approfondire l'argomento può trovare in rete la norma ASTM B488-01 che da le linee guida per una buona doratura .
un saluto