Dopo l'apertura di questo thread, ero davvero curioso di capire se la qualità delle repliche cinesi da 400 caffé che di solito compriamo, fosse molto diversa da quella di questi Pagani Design & Co. da 140 zucchine di cui un paio marce.
Quindi il 2 agosto ne ho ordinato uno: un GMT di PD ed oggi il postino me l'ha consegnato (nessuna dogana, tempi celeri, ergo, presumo, spedito da un qualche paesino della UE).
L'ho appena scartato e sistemato il cinturino. Il tempo di qualche foto col cell ed eccomi a scrivere le mie prime impressioni.
Prima di tutto debbo dire che la confezione è molto, ma molto meglio di qualsiasi cosa mi sia arrivata dai vari TD (1 orologio mi é stato addirittura spedito in un sacchetto di pluriball). Questo si presenta in una bella scatolina di cartone nero con serigrafia oro, chiusura magnetica del coperchio, interno foderato di vellutino chiaro anch'esso marcato, spugnette sagomate per contenere orologio, librettino istruzioni (generico), tesserina plastificata e straccetto per pulizia.
Qui mi viene spontanea una prima considerazione: visti i prezzi dei TD un packaging un minimo più curato da parte loro sarebbe, come minimo, doveroso.
Ma noi non siamo interessati a comprare scatole, bensì lussuosi orologi falsi e ci va bene anche se sono consegnati dentro un sacchetto unto che un tempo conteneva cimici cotte (ah, no, quelle sono messicane...) allora, diciamo scarafaggi fritti. Quindi bando alle ciance e vediamo cosa contiene la tanto pregevole scatoletta nera.
L'orologio è ben protetto, completamente coperto di stichers trasparenti, anche sul cinturino (molto lungo. Per il mio polso di solito tolgo 1 maglia ai cinturini degli orologi che arrivano dai TD, qui ne ho dovute togliere 4).
La ghiera, esteticamente, mi sembra molto bella: i colori sono intensi e brillanti, coi numeri bianchi ben in evidenza. Non noto transizioni strane sul 6 e sul 18.
Il quadrante è di un bel nero profondo, senza riflessi.
Gli indici tutti ben posizionati ed ugualmente bombati.
Le lancette sembrano buone e quella del GMT è dello stesso, identico, rosso simil-metallizzato della ghiera, così come la scritta GMT a rilievo sul quadrante.
Il cinturino Jubilee è esteticamente gradevole, la claps di chiusura anche con il fermaglio di sicurezza fin troppo resistente.
Ovviamente quadrante, corona e claps non sono coronati ed al posto del fondello chiuso, su questo modello trova posto una vetro trasparente che mette in evidenza il movimento.
Quindi tutto bello? Beh, non proprio. O, almeno, dipende da cosa si usa come termine di paragone. Io ho 2 Rolex entrambi di ARf e posso paragonarlo solo con quelli.
Quando si prende in mano questo PD e lo si valuta da vicino, iniziano ad emergere alcuni particolari che non tornano del tutto.
La prima cosa che salta alla mano è il peso del cinturino: leggero e con le maglie non troppo strette. Vero che i cinturini di ARf (si dice) siano i migliori in commercio per quel che riguarda i modelli coronati, ma qui la differenza è piuttosto evidente. A partire dalle maglie dopo le SEL (troppo distanti e ballerine), per arrivare ai perni sottili, compresi quelli avvitati nelle maglie di regolazione. Il perno a molla di aggancio alle anse della cassa, poi, è circa la metà di quelli adottati da ARf.
La claps è lunga, ma leggera e sottile. Solo la resistenza del fermaglio di chiusura le conferisce una sensazione di robustezza. Anche lo scatto di chiusura è sordo, un po' muto, nulla a che vedere col suono secco e deciso prodotto da quelli ARf, del tutto simili ai gen.
Ho subito pensato di adattare un cinturino ARf: quello dello YM calza bene come dimensione, peccato che i fori non combacino, per cui nulla da fare...
La cassa, invece, risulta ben fatta. Il peso è adeguato ed è ben rifinita.
Della ghiera ne ho già parlato in precedenza, bella a vedersi, gira solo in senso antiorario, è solo un po' leggera. Vedremo se si sposterà da sola o se starà al suo posto come dovrebbe.
La corona è sul brutto andante: rivestita da una pellicola blu che fatica a togliersi, lascia il posto ad una ceramica (plastica?) bianca che non c'entra nulla col resto dell'orologio.
Il vetro è shippire.
Per finire, parliamo del lume del quadrante: non proprio il punto forte di questo orologio. Paragonarlo ad un ARf è quasi imbarazzante. Il tono tende al violetto (e questa potrebbe essere una scelta), ma il vero problema è la resistenza: dura qualche secondo appena. E' vero che è appena arrivato e non ha potuto caricarsi a dovere, ma la luminosità non sembra, almeno per ora, essere il punto forte degli indici di questo quadrante.
Non parlo del movimento perché, ovviamente, è troppo presto. Non ho capito come regolare il GMT ma, presumo, possa essere fatto solo spostando la ghiera (quindi passare dall'orario di Orlando a quello di Auchland senza accorgersene, potrebbe essere un attimo). Posso solo dire che fino ad ora non si è fermato....
Per concludere.
Non ho idea della qualità presente sulle proposte "economiche" delle varie factories. Questa è senz'altro una proposta da 140€ scarsi che fa una buona scena, soprattutto grazie alla bella ghiera. Penso che potrebbe diventare il mio orologio da "lavoro manuale". Vedremo quando resisterà agli strapazzamenti.