Grazie per la risposta. Ho letto il forum, ma in questa discussione non ho trovato elementi chiari su come procedere. È arrivata lettera per valore non congruo perché valore indicato è zero. Cosa occorre fare?
Ti segnalo che il forum non è solo questo post che, oltretutto, risale a 2018 (non che la cosa sia dirimente), ma si è parlato a lungo ed anche di recente di questo argomento in altri post. La sezione italiana non è come quella internazionale nella quale è difficile muoversi. Troverai certamente quel che cerchi.
Dando per scontato cose che tu non hai scritto:
si tratta di un orologio?
arriva diretto dalla Cina?
è stato triangolato su qualche paese europeo?
l'hai preso per il tramite di un TD?
ti passo un mio consiglio. Tu fanne ciò che vuoi.
Contatta il venditore e chiedigli come muoverti. Se non è agli inizi, avrà già vissuto circostanze analoghe.
Se hai un amico avvocato penalista, contattalo.
A tuo rischio e pericolo, puoi rispondere alla lettere della dogana indicando un valore X della merce, sul quale sarai tenuto a pagare il 22% di iva e le tasse di importazione.
Se il doganiere è magnanimo, ti farà pagare le spese e ti spedirà il pacco. Di solito la cosa finisce lì.
Ma ricorda che, così facendo, autocertifichi di essere il destinatario del pacco.
Ora, che presumibile certezza hai che la dogana non sia a conoscenza della merce contraffatta contenuta nel tuo pacco?
Perché se la dogana è a conoscenza che all'interno del pacco c'è un orologio contraffatto, si possono aprire diversi scenari:
a) potresti essere denunciato per ricettazione. In questo caso, pagando debitamente un buon avvocato penalista, potresti arrivare ad ottenere la derubricazione penale dell'illecito, sostenendo, soltanto, le sanzioni amministrative e le spese procedurali;
b) oppure potresti essere denunciato per importazione illegale di merce illecita. In questo caso la derubricazione penale è più complicata, essendo già passato in cassazione un provvedimento di rigetto di un'analoga sentenza. Quindi multa, spese di procedura ed avvocato, fedina penale macchiata;
c) se dichiari che si tratta di componenti e la dogana ha la possibilità di controllare il contenuto, alla denuncia di ricettazione o di importazione, si potrebbe unire quella di falso.
Situazione poco simpatica, quindi.
Anche se il tenore della lettera doganale potrebbe far propendere per la soluzione del pagamento delle sole imposte e tasse, il rischio esiste.
PS: mentre scrivevo ho visto che sono arrivate altre risposte.
Non è dato sapere se la dogana conosce il contenuto del pacco e nemmeno lo si può desumere dal fatto di aver inviato questo tipo di lettera. In tutti i commerci (internazionali, ma anche negli scambi all'interno di uno stesso paese) è OBBLIGATORIO denunciare il valore del contenuto di un pacco.
La carenza di questo valore fa scattare automaticamente una lettera del tipo in oggetto, proprio per il fatto che una spedizione dall'estero è soggetta al pagamento di Iva e tasse di importazione.
Il valore dichiarato dev'essere "congruo". E per questo la dogana ha la facoltà di fare verifiche sul contenuto (che possono essere fatte, come no).
In questa fase non ci sono certezze.
Aggiungo che la mancata risposta porta certamente al sequestro del pacco con conseguente verifica del contenuto.